Giornata Regionale dei Diaconi Permanenti

La Giornata Regionale dei Diaconi Permanenti
Salerno 25 ottobre 2014

Oltre centocinquanta Diaconi Permanenti accompagnati  dalle loro spose, provenienti dalla Diocesi di Acerra, Alife, Amalfi, Ariano Irpino, Aversa, Benevento, Capua, Napoli, Nola, Pozzuoli, Salerno, Sant’Angelo di Lombardi, Sessa Aurunca e  Teano, hanno dato vita all’annuale Giornata Regionale dei Diaconi Permanenti, momento di forte comunione che raccoglie, uniti nella preghiera e nella fraternità i Diaconi Permanenti delle Diocesi della Regione Campana.foto1
Teatro dell’evento è stata la Colonia San Giuseppe in Salerno, complice dell’ottima riuscita dell’incontro, una giornata caratterizzata da un sole splendente che ha esaltato ancora di più l’azzurro del mare nel quale si specchia la struttura.
Quest’anno la Giornata Regionale  è  coincisa con il Quarantesimo anniversario dell’inizio del cammino al Diaconato Permanente nella Diocesi di Salerno.
L’incontro si è aperto con il fraterno e caloroso saluto di Don Giuseppe Greco, Delegato Vescovile per la Diocesi di Salerno rivolto a Sua Eccellenza Mons. Arturo Aiello, Delegato della Conferenza Episcopale Campana per il Clero, a Sua Eccellenza Mons. Luigi Moretti, Arcivescovo della Diocesi Salernitana, al Diacono Giuseppe Daniele, Coordinatore Regionale dei D.P. in seno alla CEC, ai Delegati Vescovili  Diocesani, alle Spose e a tutti i Diaconi convenuti.
S.E.  Mons . Luigi   Moretti, nel suo indirizzo di saluto e augurio con il quale ha dato inizio ai lavori della giornata, ha ricordato il ruolo del Diacono Permanente anche alla luce di quanto in questi ultimi giorni, il Santo Padre, Papa Francesco, ha posto all’attenzione di tutta la Chiesa. In questo momento particolare della storia è fondamentale vivere una Chiesa povera per i poveri. E ciò è possibile  solo se tutti i membri della Chiesa riscoprano e testimonino con la loro vita il comandamento dell’amore vissuto nell’essere accanto ai più bisognosi.foto2
Con la Celebrazione delle Lodi presieduta e guidata con il canto da S.E. Mons. Aiello, la giornata è entrata nel vivo dello svolgimento.  All’omelia, prendendo spunto dal brano biblico proposto nella Liturgia Eucaristica (Ef 4,7-16), Il Vescovo ha esortato i Diaconi a conformare la propria vita a quanto l’Apostolo ha scritto ai cristiani di Efeso.
Ha, infatti, chiesto a tutti di meditare sulla quantità della Grazia che il Signore Gesù Cristo ha donato a tutti noi.  Una misura abbondantissima come un fiume che scorre e con la stessa intensità dei fuochi d’artificio, che investe tutti noi soddisfacendo in maniera sovrabbondante tutti i nostri bisogni e aiutandoci a vivere nel giusto modo le espressioni della nostra esistenza sia familiare sia sociale e ministeriale.foto3
E’ Gesù, il regista di tutta la nostra esistenza: è Lui che ci affida i compiti “Chiamò a se quelli che egli volle (Mc 3,13) ”. Questa verità ci deve aiutare principalmente negli inevitabili momenti della prova che affrontiamo nei campi che ci vedono protagonisti quotidianamente: famiglia, lavoro ministero.
Con la Grazia e i nostri carismi siamo chiamati ogni giorno all’edificazione del Corpo di Cristo che è la  Chiesa, affinché tutti possiamo “raggiungere la pienezza di Cristo”.   La nostra vita, e lo stesso Ministero Diaconale diventa un “cantiere” con tutte le caratteristiche che comporta tale particolare attività lavorativa (preventivi, imprevisti, miglioramenti in corso d’opera).
E in questa luce che s’inserisce anche il rispristino del Diaconato Permanente! Nonostante siano trascorsi cinquanta anni dalla sua Restaurazione, c’è ancora molto da fare!
Mons. Aiello ha terminato la sua meditazione, invitando tutti a perseverare a “agire secondo verità nella carità per crescere in ogni cosa tendendo a Cristo che è il Capo”, superando ogni avversità, soprattutto quelle derivanti da incomprensioni  che appesantiscono i rapporti con chi ci sta intorno, affinché “tutto il corpo, ben scompaginato e connesso, con la collaborazione di ogni giuntura, cresca in modo da edificare se stesso nella carità”.  E’ il nostro compito: uniti ai Vescovi, Presbiteri dobbiamo collaborare all’edificazione del Regno di Dio!
Dopo una breve pausa la Giornata ha avuto il suo culmine nella Celebrazione Eucaristica, offerta da tutti anche in suffragio dei Vescovi, Sacerdoti e Diaconi e spose defunte (in particolare i presenti hanno ricordato i Diaconi Ciro Caratunti della Diocesi di Nola e Eduardo Manco della Diocesi di Napoli.)
L’agape fraterna ha contribuito a rinsaldare il clima di fraternità che ha pervaso tutti i presenti.
La giornata è proseguita con tre altri meravigliosi momenti. I Diaconi di Salerno hanno offerto ai confratelli  l’esibizione musicale di due Maestri che hanno galvanizzato l’attenzione e coinvolto tutti con alcune canzoni tratte dal repertorio classico napoletano, accompagnate dal suono del mandolino e della chitarra.
Dopo l’intermezzo musicale, il Coordinatore Regionale Diacono Giuseppe  Daniele ha presentato il Documento “Il Diaconato Permanente nella Regione Campana”  frutto del lavoro svolto nello scorso anno pastorale negli incontri di Coordinamento consegnato agli Eccellentissimi Vescovi e pubblicato sul sito della Conferenza Episcopale Campana.
Il documento presenta le luci e le ombre inerenti al cammino di formazione al Diaconato Permanente, la formazione e la vita ministeriale dei Diaconi, situazioni già trattate da S.E. Mons. Aiello nella meditazione della Parola di Dio, affinché nei prossimi incontri della CEC si possa discutere e trovare la soluzione per dissipare le  ombre emerse e rafforzare le luci espresse dal fecondo lavoro di D.P. nelle singole realtà Diocesane.
Il Diacono Daniele ha concluso il suo intervento invitando tutti alla comunione, cercando di partecipare con assiduità ai vari incontri proposti a tutti i livelli,  di programmare bene i propri impegni e superare le inevitabili difficoltà con l’aiuto della Grazia Sacramentale ricevuta.
Ha preso la parola poi il Diacono Francesco Giglio, Coordinatore Diocesano della Diocesi di Salerno,  che ha letto una relazione sulla storia di questi primi quarant’anni dell’esperienza Diaconale nella  Diocesi di Salerno.
La Celebrazione dei Primi Vespri e l’appuntamento alla prossima Giornata Regionale hanno chiuso questa meravigliosa giornata vissuta in gioiosa fraternità e comunione.
Auguri ai nostri confratelli della Diocesi di Salerno: il Signore continui a portare a compimento l’opera iniziata in essi.

Diacono Giuseppe Daniele
Coordinatore Regionale dei Diaconi Permanenti

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