Relazione delle attività della Migrantes anno 2012-13

MIGRANTES CAMPANA
Conferenza Episcopale Campana
Pompei – NA
Relazione anno pastorale 2012-2013

La Regione Campania è un territorio vario dal punto di vista geografico con problemi diversi. Esso è costituito da una fascia costiera dove c’è un insediamento di immigrati massiccio nella fascia domiziana, la valle del Sele ne l Salernitano, una zona cittadina Pozzuoli, Napoli, Capua, Caserta e Salerno e una zona interna montuosa Benevento e Avellino con un insediamento ridotto di immigrati.
Son 24 diocesi impegnate nella pastorale e attente alle esigenze della mobilità umana.
Nel corso degli ultimi vent’anni per quanto concerne il fenomeno migratorio, la Campania ha vissuto situazioni molto diverse, trasformandosi da terra di partenza a luogo di arrivi, e poi da area di passaggio a regione d’ inserimento stabile.
I cambiamenti sono stati rapidi ed articolati, sia in termini quantitativi che in termini qualitativi.
Fin da primi significativi flussi che l’ hanno vista protagonista negli anni Settanta del secolo scorso , s’ inizia a delineare quello che verrà definito il “modello campano” d’ immigrazione, caratterizzato da una struttura dualistica del modello insediativo – occupazionale: “modello metropolitano” all’ interno del quale trovano inserimento prevalentemente donne nel settore della collaborazione familiare e domestica; “modello periferico – rurale” del terziario dequalificato e del lavoro agricolo stagionale e precario , in cui trovano inserimento prevalentemente uomini.
I numerosi ricongiungimenti familiari e il superamento del lavoro dipendente con l’ avvio di iniziative imprenditoriali confermano poi la crescente strutturalità del fenomeno migratorio in Regione. M a dalle pagine del Dossier viene anche lanciata una preoccupante allerta sull’ emergenza occupazionale che sta vivendo il Mezzogiorno d’ Italia e che colpisce in maniera particolare i cittadini immigrati della Campania.
In questo contesto socioculturale e multietnico la Chiesa Campana è stata chiamata ad attuare la missione dell’ annunzio della Buona Novella ai fratelli immigrati.
L’ Ufficio Regionale Migrantes è l’ organismo pastorale costituito per assicurare l’ assistenza religiosa ai migranti , italiani e stranieri, per promuovere nelle comunità cristiane atteggiamenti ed opere di fraterna accoglienza nei loro riguardi, per stimolare nella stessa comunità civile la comprensione e la valorizzazione della loro identità in un clima di pacifica convivenza rispettosa dei diritti della persona umana.
I n concreto l’ attività Pastorale dell’ Ufficio Regionale Migrantes articolata nei cinque settori corrispondenti alle competenze specifiche della pastorale dei migranti :
– Pastorale tra gli immigrati esteri in Italia ed i profughi;
– Pastorale tra i Rom e i Sinti;
– Pastorale tra i fieranti e i circensi;
– Pastorale tra gli addetti alla navigazione marittima ed area;
– Pastorale tra gli italiani nel mondo;
ha cercato sempre di operare in sinergia con le indicazioni dettate dalla Fondazione Migrantes, seguendo le indicazioni della Conferenza Episcopale Italiana , che sono:
1.favorire la vita religiosa dei migranti , offrendo in particolar modo ai cattolici, attraverso una costante opera di evangelizzazione e di catechesi, i mezzi sacramentali e di culto necessari per un loro libero ed originale inserimento nelle diocesi della regione;
2. coordinare, in ambito regionale le iniziative promosse dagli uffici diocesani e dagli organismi di ispirazione cristiana a favore delle migrazioni;
3. mantenere i contatti con uffici ed enti ecclesiastici e civili per le migrazioni esistenti in regione e all’ estero, con la disponibilità ad attuare particolari iniziative e servizi che venissero richiesti;
4. promuovere la crescita integrale dei migranti perché, nel rispetto e sviluppo dei loro valori culturali e religiosi specifici, possano essere protagonisti nella società civile della quale fanno parte; curare un’ adeguata informazione dell’ opinione pubblica e stimolare l’ elaborazione di leggi di tutela dei migranti per una convivenza più giusta e pacifica;
5. programmare le opportune iniziative per diffondere una corretta informazione sulla mobilità umana, per tenere desta la coscienza della comunità ecclesiale sul dovere dell’ accoglienza, in fedeltà ai valori e allo spirito del Vangelo;
6. consolidare l’ intesa e la collaborazione tra gli Uffici pastorali coinvolti dal fenomeno delle migrazioni, Caritas Diocesana, Pastorale del Lavoro, Ecumenismo ,Catechesi, Missioni ,Ufficio Famiglia ecc. . Ciascuno di questi ambiti comporta inevitabili e provvidenziali contatti tra gli Uffici, offrendo opportunità per programmi articolati e integrati.
ATTIVITA’
In questo contesto nazionale e regionale l’ Ufficio Migrantes è chiamato a studiare e ad inventare la strategia pastorale di accoglienza e di integrazione ecclesiale e sociale dei fratelli immigrati.
Sua Ecc.za Mons. Antonio De Luca , Vescovo di Teggiano Policastro e Vescovo Delegato per la Conferenza Episcopale Campana per la Migrantes, in questo anno ci ha guidato e ci guida , con paterno amore e competenza pastorale, nel cammino di discernimento per poter leggere con attenzione il fenomeno della mobilità.
La sua costante presenza alle riunioni regionali è stata per i Direttori Diocesani e gli Operatori un costante sprono e incoraggiamento, ma soprattutto con la sua passione e il suo amore per gli immigrati ha trasmesso un tale entusiasmo che c ha appassionati tutti. Le Assemblee Regionali si sono tenute con frequenza bimestrale , la partecipazione dei Direttori Diocesani con i loro Operatori è stata sempre numerosa, ogni incontro ha visto la presenza di 17/ 18 diocesi per volta.
In ogni incontro l’ attenzione pastorale è stata posta sempre ai cinque settori della mobilità , anche se l’ attenzione particolare si è fermata all’ immigrazione. La programmazione è stata effettuata all’ inizio dell’ anno pastorale, presentando anche le indicazioni che vengono decise nell’ incontro Nazionale della Fondazione Migrantes, insieme ai Direttori Regionali.

Sintesi degli Eventi Regionali vissuti e celebrati.
24 Ottobre 2012:Presentazione bozza di programma e presentazione del nuovo Vescovo Incaricato
• Rapporto italiani nel Mondo e Dossier Immigrazioni- Caritas Migrantes
30 Ottobre 2012 Dossier Immigrazione- Caritas – Migrantes : Ogni anno viene presentato il Dossier Immigrati a livello regionale e nelle chiese locali. Questo dossier è un sussidio pastorale che affronta gli aspetti più rilevanti del fenomeno migratorio, da quelli socio- economici a quelli culturali,giuridici e religiosi. E’ uno strumento non solo di studio ma soprattutto una maniera di spunti per la consultazione e per l’ organizzazione di eventi di sensibilizzazione al fenomeno migratorio. In questo impegno di ricerca scientifica sono coinvolti organismi internazionali,ministeri, enti locali, istituti previdenziali, centri studio, sindacati, associazioni, fondazioni .
Rapporto Italiani nel Mondo : Si tratta di un lavoro corposo e accurato che, attraverso dati statistiche notizie , fornisce una panoramica dettagliata e analitica del fenomeno migratorio italiano nei 150 anni di storia migratoria del nostro Paese. Lo scopo è quello di fornire non solo un aggiornamento statistico ma anche di condurre approfondimenti per quanto riguarda le regioni di partenza, i paesi di insediamento, gli aspetti storici, i nuovi flussi ecc.

19-22 Novembre 2012: Roma Convegno Nazionale dei Direttori Diocesani Migrantes, dove ha visto la partecipazione di 8 Diocesi.
1 Dicembre 2012: Udienza Santo Padre con i Fieranti e Circensi
13 Gennaio 2013: Celebrazione della Giornata Mondiale – Regionale del Migrante e del Rifugiato a livello Regionale e nelle singole diocesi.
Ogni anno viene preparata con cura la celebrazione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato,ogni diocesi organizza questo momento con grande impegno e interesse per sensibilizzare la comunità diocesana alla realtà dei fratelli immigrati, con catechesi e conferenze di studi.
Ogni Diocesi si attiva a mettere in atto tutte le iniziative possibili perché ci sia una larga partecipazione degli immigrati. Quest’anno la diocesi scelta è stata Teggiano Policastro (Sapri), la quale ha organizzato in modo meravigliosa l’ evento con un programma molto ricco e con una larga sensibilizzazione e coinvolgimento delle Istituzioni locali di tutta la comunità diocesana. Il programma della giornata molto intenso è iniziato con l’ accoglienza degli immigrati, a seguire la Celebrazione di Mons. Antonio De Luca.Dopo la Santa Messa il pranzo a sacco tutti insieme con i Vari gruppi etnici e al pomeriggio la festa delle culture con danze , canti e sfilate di costumi tradizionali delle varie etnie. E’
06 Marzo 2013: In data 06 Marzo 2013 si è tenuto presso la sede della CEC un incontro con i Direttori Migrantes con il seguente ordine del giorno:
• Andamento della Giornata Mondiale Migrantes celebrata in Diocesi
• Organizzazione del Pellegrinaggio e Festa dei Popoli
06 Giugno 2013: In data 06 Giugno 2013 si è tenuto presso la sede della CEC un incontro con i Direttori Migrantes con il seguente ordine del giorno:
• Pellegrinaggio Immigrati
• Presentazione Nuovo Statuto Migrantes
• Linee Programmatiche per il nuovo anno
• Indicazioni per i progetti
16 Giugno 2013: Questo cammino della Migrantes Regionale è culminato nella Festa dei Popoli che si celebrata a Salerno. L’evento ha voluto rappresentare un momento di amicizia festosa tra tutte le etnie e le popolazioni presenti nel nostro territorio. La festa non ha avuto carattere confessionale ma, piuttosto, ha inteso costruire simbolicamente ponti culturali e sociali tra popoli di cultura e religioni diverse.
L’impostazione della festa è stata molto semplice e ha privilegiato l’autonoma espressione delle varie culture che hanno avuto l’opportunità di manifestare liberamente le proprie tradizioni e presentarsi alla gente. La giornata è stata caratterizzata dall’allestimento di stand, dove le comunità hanno esposto i propri prodotti, simboli dell’artigianato, foto e immagini dei propri paesi, cibi e ricette della cucina nazionale, presentandosi così a tutta la cittadinanza, anche attraverso un momento di libera espressione sul palco, esibendosi in canti, danze tradizionali o altre forme espressive della propria identità culturale. Hanno realizzato giochi popolari tra squadre delle varie comunità o miste. Accanto alla presenza delle comunità straniere è stata prevista quella delle Associazioni o gruppi italiani che hanno relazioni con gli immigrati. L’evento è stato interessante per tutti i nostri concittadini hanno toccato con mano il fenomeno della “globalizzazione”, con tutte le sue opportunità, attraverso la ricchezza umana e culturale di cui sono portatori gli immigrati. Si è trattato di una esperienza umana utile a diffondere uno stile di dialogo e di accoglienza intelligente e critica. La festa è stata resa particolarmente “piccante” dalla presentazione dei piatti più importanti delle diverse culture gastronomiche.
20 Giugno 2013: In data 20 Giugno 2013 si è tenuto il “Pellegrinaggio Immigrati” a Pompei, presso l”Area meeting”. L’incontro ha avuto luogo con l’accoglienza di circa 500 immigrati, provenienti da undici diocesi , accompagnati dai Direttori Diocesani Migrantes. Dopo l ‘ accoglienza e il saluto di Sua Ecc.za Mons. Antonio De Luca, Vescovo Delegato per la Migrantes Regionale e del Direttore Regionale Don Alfonso Calvano , ogni gruppo ha presentato un proprio ballo o canto, creando cosi una vera e propria atmosfera etnica. La festa degli immigrati è stata un’occasione di condivisione, ma soprattutto di conoscenza; un buon esempio di avvicinamento della cittadinanza ai popoli stranieri e della “vita”quotidiana, non sempre semplice, che quest’ultimi hanno. Lo scambio tra culture, tradizioni , storie differenti, è stato un modo di conoscenza e scoperta dove i diversi popoli si sono riconosciuti fratelli. Questa grande festa vede come principali protagoniste le comunità straniere presenti in Regione. Ogni comunità, ha presentato la propria cultura,musica e danza in modo del tutto personale e soggettivo,attraverso momenti di spettacolo,raccontando cosi la propria nazione d’origine. Alle ore 18:00 in processione ci siamo portati nel Santuario per l’ adorazione del SS. Sacramento e la recita del Santo Rosario, quindi alle ore 19.00 la Celebrazione Eucaristica, presieduta da Mons. Tommaso Caputo, Prelato di Pompei e concelebrata da Mons. Antonio De Luca, Vescovo Delegato per la Migrantes Regionale, dal Direttore Regionale e da tutti i direttori diocesani Migrantes e i cappellani di alcune etnie( Nigeriana ,Ucraina, Filippina.
Pompei, 21 Giugno 2013
Incaricato Regionale
Don Alfonso Calvano

 

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